Quanta verità hai scritto. Tagliente e lucida come uno schiaffo, ma di quelli che ti svegliano - non che ti lasciano intorpidito. Italia ed io ci conoscevamo solo virtualmente, sì, ma da 8 anni. La sua scomparsa improvvisa mi ha fatto rivedere quelle linee di cui tu parli in maniera così conscia che non ti so neanche spiegare. Lei c'è stata sempre: quando abbiamo intrapreso il percorso di adozione, quando fra pianti e lacrime pensavamo di non riuscire mai, quando poi è arrivata nostra figlia all'improvviso in meno di 24 ore. Una persona come lei non può essere descritta a parole, sebbene siano il mio lavoro (sono una web editor e copywriter da dieci anni ormai). Tu sai, noi sappiamo, chi ha avuto la fortuna di avere anche un brevissimo contatto con lei SA.
Ti abbraccio. Anzi, VI abbraccio: perché quelle tre perle lì, che ti camminano per casa, eredità di una persona incredibile che ti ha accompagnato per vent'anni, saranno la salvezza e la scialuppa per i momenti bui.
Scrivere aiuta ad "assorbire" i traumi della vita. Non può certo cambiare la realtà dell'accaduto ma può cambiare la nostra percezione andando oltre il pragmatismo della ragione. In queste circostanze ti sembra che le parole non bastino a riempire la voragine che si è creata dentro di te oppure ti sembrano quell'eccesso che disturba un silenzio che vorresti cancellasse il dolore. Se però hai deciso di scrivere, di reagire, di andare oltre quel destino scritto sulla lunga linea temporale un motivo c'è ed è la vita che continua attraverso quel dono che sono i figli: in loro una parte di Lei che continuerà ad innalzare quel tasso di sopravvivenza, la tua, che tenderebbe alla lunga a zero. Un abbraccio, Pietro
Davide.
Quanta verità hai scritto. Tagliente e lucida come uno schiaffo, ma di quelli che ti svegliano - non che ti lasciano intorpidito. Italia ed io ci conoscevamo solo virtualmente, sì, ma da 8 anni. La sua scomparsa improvvisa mi ha fatto rivedere quelle linee di cui tu parli in maniera così conscia che non ti so neanche spiegare. Lei c'è stata sempre: quando abbiamo intrapreso il percorso di adozione, quando fra pianti e lacrime pensavamo di non riuscire mai, quando poi è arrivata nostra figlia all'improvviso in meno di 24 ore. Una persona come lei non può essere descritta a parole, sebbene siano il mio lavoro (sono una web editor e copywriter da dieci anni ormai). Tu sai, noi sappiamo, chi ha avuto la fortuna di avere anche un brevissimo contatto con lei SA.
Ti abbraccio. Anzi, VI abbraccio: perché quelle tre perle lì, che ti camminano per casa, eredità di una persona incredibile che ti ha accompagnato per vent'anni, saranno la salvezza e la scialuppa per i momenti bui.
Roberta (@lacasadirob)
Sei una grande bella persona.
Fatti forza Davide, la sfida è dura ma ce la farai e quando ne senti il bisogno scrivi, fa bene a tutti!
Scrivere aiuta ad "assorbire" i traumi della vita. Non può certo cambiare la realtà dell'accaduto ma può cambiare la nostra percezione andando oltre il pragmatismo della ragione. In queste circostanze ti sembra che le parole non bastino a riempire la voragine che si è creata dentro di te oppure ti sembrano quell'eccesso che disturba un silenzio che vorresti cancellasse il dolore. Se però hai deciso di scrivere, di reagire, di andare oltre quel destino scritto sulla lunga linea temporale un motivo c'è ed è la vita che continua attraverso quel dono che sono i figli: in loro una parte di Lei che continuerà ad innalzare quel tasso di sopravvivenza, la tua, che tenderebbe alla lunga a zero. Un abbraccio, Pietro
A occhio, i tuoi bambini hanno un grande papà 🌟
Non ti conosco di persona, ma ti leggo da lontano (dall'Ecuador). Un abbraccio forte forte.
Non ho parole, mi dispiace tanto ❤️ un forte abbraccio
mi dispiace molto Davide
Non ti conosco ma ti abbraccio fortissimo lo stesso ♥️
Un abbraccio fortissimo ❤️
Non ci sono parole. Un forte abbraccio Davide
Quanta verità. L’ho scoperto un mese fa… ti abbraccio, anche se non ci conosciamo